Sostenibilità,
creare valore d'impresa.
Orientiamo e sosteniamo le imprese nella transizione verso modelli di business sostenibili, affiancandole nella creazione e nell’implementazione del percorso orientato alla sostenibilità.
ESG è l’acronimo che sintetizza le tematiche di riferimento che un’azienda considera in una prospettiva di sostenibilità, tenendo conto sia dell’influenza che genera nell’ecosistema circostante, sia dei condizionamenti che subisce da quest’ultimo, secondo tre dimensioni: ambientale, sociale e di governance.
Insieme alla crescita economica, limitare l’impatto sull’ambiente e seguire il benessere delle persone e dell’intera società sono le modalità attraverso cui le aziende possono garantire il proprio essere sostenibili. Si modificano alcuni comportamenti per promuovere un rinnovato percorso di sviluppo e per mantenere e accrescere il valore della propria iniziativa imprenditoriale.
L’integrazione delle tematiche ESG nella strategia aziendale è ormai una priorità dei consigli di amministrazione e dell’alta direzione aziendale. L’allineamento degli obiettivi ESG agli obiettivi di business è alla base della creazione del valore sostenibile, in grado di garantire solidità e resilienza nel lungo periodo.
La rilevanza della tematica ESG si è rafforzata nel corso degli anni, a seguito delle richieste derivanti dai mercati, dai finanziatori, dagli attori della catena di fornitura e anche dalle normative che stanno diventando sempre più stringenti.
Cos'è il bilancio di sostenibilità
Il bilancio di sostenibilità è un documento di rendicontazione aziendale che ha l’obbiettivo di comunicare gli impatti economici, sociali e ambientali di un’organizzazione nel tempo. Tale informativa fornisce una panoramica completa delle attività di un’azienda al di là dei soli risultati finanziari, evidenziando il percorso intrapreso verso gli obiettivi di sostenibilità
Ambito e timeline di applicazione
- La direttiva UE 2022/2464 ha definito i seguenti ambiti e tempistiche di applicazione:
1 - Imprese soggette alla direttiva NFRD (dal 1 gennaio 2024, anno fiscale – comunicazione dal 2025) Imprese quotate, banche e assicurazioni che abbiano avuto in media durante l'esercizio finanziario un numero di dipendenti maggiore di 500 e che, alla data di chiusura del bilancio, abbiano superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:
- € 25 mln di stato patrimoniale;
- € 50 mln di ricavi netti.
2 - Grandi imprese non quotate (dal 1 gennaio 2025, anno fiscale – comunicazione dal 2026). Imprese che, alla data di chiusura del bilancio, anche su base consolidata, abbiano superato almeno due dei seguenti criteri dimensionali:
- più di 250 dipendenti;
- € 25 mln di stato patrimoniale;
- € 50 mln di ricavi netti.
3 - Piccole e medie imprese quotate (dal 1 gennaio 2026, anno fiscale – comunicazione dal 2027). PMI quotate (escluse le microimprese), istituti di credito di piccole dimensioni non complessi e imprese di assicurazioni dipendenti da un Gruppo.
4- Imprese con capogruppo extra UE (dal 1 gennaio 2028, anno fiscale – comunicazione dal 2029). Imprese e figlie succursali con capogruppo extra UE, per le quali la capogruppo abbia generato in UE ricavi netti maggiori di € 150 mln per ciascuno degli ultimi due esercizi consecutivi e almeno:
- un'impresa figlia soddisfi i requisiti dimensionali della CSRD;
- una succursale abbia generato ricavi netti maggiori di € 40 mln nell'esercizio precedente.